lunedì 10 novembre 2014

FRITTELLE DI MELA

Le frittelle di mela sono una vera golosità, ottime per le merende dei vostri bambini ma anche come spezzafame per i più golosi. Velocissima da preparare, questa ricetta non ha bisogno di lievitazione. Ma a proposito di mele, come sapete sono innamorata della mitologia e oggi voglio raccontarvi della leggenda di Aconzio e Cidippe. Premettiamo che nell'antica grecia, l'atto di lanciare verso un'altra persona una mela rappresentava una vera e propria dichiarazione d'amore. In particolare la mela rossa era proprio il simbolo dell'amore. Detto ciò, ritorniamo ai nostri giovani amanti. La leggenda narra di Aconzio, un bellissimo ragazzo di Ceo, recatosi a Delo in occasione delle festività dedicate ad Apollo. Li Aconzio notò fra la folla Cidippe, bella come il sole, ma apparentemente irraggiungibile. Aconzio si struggeva d'amore, e non sapendo come fare, chiese l'aiuto di Eros, Dio dell'amore. Questi gli suggerì un furbissimo strataggemma che Aconzio attuò. Non appena Cidippe si recò nel tempio di Artemide il giovane la seguì, prese da terra una mela e ci incise sopra: "giuro sul tempio di Artemide di sposarmi con Aconzio". Poi la lanciò verso l'inconsapevole Cidippe, la quale la raccolse e lesse ad alta voce cosa c'era scritto sopra. Immediatamente la poverina si accorse di aver prestato un solenne giuramento nel tempio della Dea. Non passò molto tempo che il padre di Cidippe le scelse uno sposo. Non appena fu organizzata la cerimonia di festeggiamento per il fidanzamento, Cidippe cadde gravemente malata e il suo malore svanì non appena non si proferì più parola sul matrimonio. Così accadde per tre volte, tanto che suo padre chiese l'aiuto dell'oracolo di Deli. E fu così che venne a conoscenza della trappola tesa alla giovane da Aconzio. Ciononostante, il padre di Cidippe prese informazioni sulla famiglia del ragazzo e non ebbe nulla in contrario alla loro unione. Aconzio e Cidippe s'incontrarono e anche la ragazza s'innamorò perdutamente di lui, così si sposarono e vissero una serena vita insieme. Per  4 persone:

1 k di mele
2 uova
2 cucchiai di farina
1 cucchiaino di cannella
latte
1/2 bicchiere d'olio
zucchero a velo vanigliato

Sbucciate le mele, privatele del torsolo e tagliatele a fette dello spessore di circa mezzo centimetro. Preparate la pastella mescolando le uova, la farina e la cannella. Diluite gradualmente il latte mescolando con un frullino in modo da non formare grumi. Aggiungetene a sufficienza in modo da ottenere un impasto moderatamente fluido e morbido. Mettete sul fuoco una padella con l'olio, e quando avrà raggiunto la temperatura adagiatevi le fette di mela precedente inzuppate, una alla volta, nella pastella. Dorate le frittelle di mela da entrambi i lati a fuoco allegro. Scolate le frittelle e lasciatele asciugare dell'olio in eccesso su un foglio di carta assorbente. Disponetele su un piatto da portata e spolverizzatele con lo zucchero a velo. Le frittelle di mela sono ottime sia calde che fredde.


2 commenti:

  1. Sono una tua ammiratrice argentina e ho fatto questa tua ricetta qui a Buenos Aires. Grazie, Ilaria!

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    1. Grazie mille a te carissima, sono contentissima che ti sia piaciuta. ti auguro una felice domenica, a presto :-)))

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