Gli sformatini di verza alla crema di formaggio sono un gustoso modo alternativo per gustare la verza dal sapore a volte intenso. Il cavolo verza si sa, è ricchissimo di proprietà nutritive e un fedele alleato della nostra salute. Il consumo regolare preserva il nostro organismo da agenti cancerogeni. Inoltre, il noto scrittore ed erborista francese Maurice Mességué, si impegnò soprattutto durante gli anni settanta, a diffondere la cultura dei rimedi naturali. Difatti, nel suo trattato "Ha ragione la natura", esalta le proprietà terapeutiche della verza. Per esempio, asserisce che una foglia di verza triturata e applicata su ustioni, punture d'insetto, ascessi, foruncoli, piaghe, screpolature, possa favorire la cicatrizzazione alleviando il dolore. Mességué raccomanda di scaldare le foglie di verza e di applicarle calde sulle parti doloranti tipo le articolazioni, stomaco e gola. Frullando la foglia di cavolo, si ottiene un concentrato, scrive sempre Mességué, che se bevuto con un cucchiaio di miele disciolto dentro, risulta essere un vero toccasana contro le infiammazioni della gola e del tratto esofageo. Se non si sopporta il sapore troppo intenso, è allo stesso tempo molto efficace un semplice gargarismo. Per 4 persone:
400 g di verza
250 ml di panna da cucina
3 uova
1 cipolla
100 g di fontina
2 dl di latte
20 g di maizena
1 rametto di prezzemolo
1 foglia di alloro
olio, sale, pepe nero
Lavate la verza eliminando la costa centrale e tagliatela a listarelle. Riducete a pezzettini la cipolla e lasciatela rosolare in 3 cucchiai d'olio, quindi aggiungete la verza e la foglia d'alloro, salate e pepate.
Aggiungete 1/2 bicchiere d'acqua, coperchiate e lasciate cuocere a fiamma dolce, rigirando di tanto in tanto, fino all'assorbimento dei liquidi. Fate raffreddare e conservate qualche strisciolina di verza per la presentazione del piatto. Ponete il composto in una ciotola con il prezzemolo sminuzzato, le uova, la panna e un pizzico di sale. Frullate il tutto e disponete il composto negli stampini, quindi infornate a 180° per 1 ora. Nel frattempo preparate la fonduta portando ad ebollizione il latte nel quale dovete stemperare la maizena già disciolta in un cucchiaio d'acqua. Incorporate la fontina a cubetti e mescolate finchè non sarà completamente disciolta. Toglietela dal fuoco, levate dagli stampini gli sformatini di verza alla crema di formaggio e serviteli in tavola accompagnati dalla fonduta ben calda con una spolverata di pepe nero.
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