TIRAMISU' LIGHT ALLO YOGURT
Il tiramisù light allo yogurt è una mia rivisitazione della classica ricetta di origine trevisana (che si sa, in effetti è un po pesantuccia...), per appagare la voglia di dolce anche quando dovremmo farne a meno. La
ricetta del tiramisù non è presente nei libri di cucina precedenti
agli anni sessanta. Nella
tradizione pasticcera il tiramisù presenta delle similitudini con
alcuni dolci, in particolare con la charlotte, composta da una crema
bavarese, circondata da una corona di savoiardi e ricoperta da una
guarnitura, con la zuppa inglese, composta da strati di savoiardi
inzuppati nell'alchermes e crema pasticcera; con il dolce
Torino, composto da savoiardi bagnati nell'alchermes e nel rosolio
(soluzione liquorosa derivata dai petali di rosa) inframmezzati da un
composto a base di burro, tuorli di uovo, zucchero, latte e
cioccolato fondente; e la Bavarese Lombarda, con la quale presenta
affinità per la preparazione e la presenza di alcuni ingredienti
come i savoiardi e i tuorli d'uovo (assodati e non crudi). Nella
bavarese vengono utilizzati anche il burro ed il rosolio (o
l'alchermes), ma non il mascarpone e il caffè. L'esperto
enogastronomo Giuseppe Maffioli, nella rivista "Vin Veneto:
rivista trimestrale di vino, grappa, gastronomia e varia umanità del
Veneto" del 1981, indica la nascita del dolce verso la
fine degli anni '60, localizzandolo presso il ristorante "Alle
Beccherie" di Treviso, gestito dalla famiglia Campeol, ad opera
di un cuoco pasticciere che aveva lavorato in Germania, Roberto
"Loly" Linguanotto. Questi voleva ricreare delle
tipologie di dolci visti nella sua esperienza all'estero. Chiamò il
dolce, "tiramisù" per le sue elevate capacità nutrizionali e ristoratrici, anche se alcuni maliziosi affermano che il nome sia dovuto a presunti effetti afrodisiaci.
Dagli anni '60 in poi, si è avuta una rapidissima diffusione di questo meraviglioso dolce al cucchiaio sia nel
Veneto che nel resto d'Italia. Per 6 persone:
1 confezione di savoiardi
500 g di yogurt bianco
100 g di cioccolato fondente
caffè
Preparate 2 caffettiere grandi di caffè molto leggero e lasciatelo raffreddare in una ciotola. Sciogliete 50 g di cioccolato fondente a bagnomaria e mescolatelo allo yogurt, tritate a pezzettini il resto. Inzuppate i savoiardi nel caffè e disponeteli in una pirofila, stendetevi sopra uno strato di crema di yogurt e distribuite su tutta la superficie le scaglie di cioccolato fondente. Ripetete nuovamente questa operazione. Lasciate riposare in frigo il tiramisù light allo yogurt almeno un paio d'ore prima di servirlo, ma il mio consiglio è di mangiarlo il giorno dopo.
Devo assolutamente provare questa alternativa alla ricetta classica, deve essere molto buona - mi piace molto lo yogurt! E deve essere anche molto adatta al periodo estivo :)
RispondiEliminaEsattamente: rinfrescante, leggera e ugualmente golosa. SMACKKK :-)))
EliminaInteressante Ilaria...MoOoOolto interessante ;)
RispondiEliminaBravissima!
Carissima Roberta, provalo, ti assicuro che non rimpiangerai il mascarpone. Grazie mille :-)))
Eliminafresco e particolare il sapore di questo tiramisù....bravissima come sempre!
RispondiEliminaGrazie infinite, questo l'ho ideato pensando proprio a te, KISSS :-)))
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